
IL GIGANTE DI Giganti
Il gigante di Giganti è steso per terra, lo percepiamo appena ne scorgiamo a stento la grandezza ma non riusciamo a vederlo. A terra tutto è vago, incerto, ipotetico. Solo con un drone, ci potrà svelare la sua vera anima!

Due giorni di duro lavoro, a tirarne le linee, sotto un sole cocente. L’angoscia è palpabile, si aspetta con anzia il trattore…
Ma al terzo giorno, complice un sole radente il drone ci consegna ossequioso l’immagine nitida. Scoppia per tutti una gioia incontenibile e quella bella sensazione, per lui e per tutti noi di avercela fatta! L’arte mostrava ancora la sua grande, grande forza.
Il video fatto con il drone sull’opera monumentale realizzata da Giganti, nell’estate 2021, nei pressi della nostra azienda. Il soggetto è stato poi riproposto per le Grafiche Fioroni in versione pittorica.
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Giuliano Giganti posa di fronte alla sua opera prima di essere appesa
“L’artista è quella scintilla che brilla solitaria nell’oscurità” olio e acrilico su tela cm 400 x 205 -
Giuliano Giganti per le Grafiche Fioroni, nel 2009, ha realizzato
il grande “proto” in maiolica, posto sulla facciata dell’azienda.
VIDEO….
Biografia Giuliano Giganti
Sono nato a Roma nel 1952, vivo nei pressi della Basilica di San Paolo Fuori le mura, dove – a 7 mesi – sono stato battezzato. Divido il tempo delle mie giornate in tre parti: trascorro la mattina a immaginare cosa potrà esserci dietro certi muri piuttosto alti che circondano la mia esistenza; il pomeriggio procede nel tentativo di condensare l’evanescenza delle ombre prodotte dall’albero di fico; infine, verso l’imbrunire, mi dedico ad ascoltare la campana, a comprendere lo specchio e quella piuma che mi saranno – forse – utili per orientare la mia pigna verso la madida notte.
Sono parte del mio palinsesto espressivo tre elementi fondamentali e costanti: le giuste contraddizioni, l’immaginazione e i dubbi. Sostenuto da questi particolari valori procedo quotidianamente il mio cammino come un funambolo, dondolando su di una corda non perfettamente tesa, tracciata in quel buio tumultuoso e squadrato dell’incertezza.